lunedì 13 ottobre 2008

Qualificazioni Mondiali 2010: 3^Giornata Girone 5

Turchia-Bosnia Erzegovina 2-1
26' Dzeko (B) 51' Arda Turan 66' Erding
Bella reazione della Turchia, che rimonta e doma una tosta Bosnia. Alla rete di Dzeko rispondono Arda Turan ed Erding.

Belgio-Armenia 2-0
21' Sonck 38' Fellaini
Alle spalle dell'incontenibile Spagna, come poi vedremo, corrono la Turchia, appunto, e il Belgio, che stende gli armeni. Reti di Sonck e Fellaini.

Estonia-Spagna 0-3
34' Juanito 38' Rig.Villa 69' Puyol
Gatto e topo, ovvero la Spagna in Estonia. I padroni di casa attaccano a spron battuto per mezz'ora, poi i campioni d'Europa mettono fuori il naso e son dolori. Juanito pizzica in porta di testa una punizione di Xavi, e tre minuti dopo Torres si guadagna un rigore che Villa trasforma. Puyol confeziona il tris, sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato. Terza vittoria su tre nel girone, e porta ancora imbattuta per la Spagna.

Classifica
Spagna 9
Turchia 7
Belgio 7
Bosnia Erzegovina 3
Armenia 0
Estonia 0

Qualificazioni Mondiali 2010: 3^Giornata Girone 6

Inghilterra-Kazakistan 5-1
52' Ferdinand 64' Kuchma (aut) 68' Kukeev (K) 76' 86' Rooney 91' Defoe
Fine primo tempo: Wembley saluta con i fischi il ritorno negli spogliatoi degli uomini di Capello. In effetti lo 0-0 senza tiri in porta non è stato un grande spettacolo. Nella ripresa, tutta un'altra musica. Apre Ferdinand con un'incornata da corner (rivedibile l'uscita del portiere Mokin), prima che Kuchma, ingannato da Rooney, segni l'autorete del 2-0. Un erroraccio di Ashley Cole lancia Kukeev e il Kazakistan accorcia. Allora sale in cattedra Rooney, che si mette in proprio con una doppietta. Trionfo completato dal quinto gol di Defoe, appena entrato.

Ucraina-Croazia 0-0
Un altro risultato che fa felice Capello. Già, perché Ucraina e Croazia si annullano e lasciano scappare via l'Inghilterra. Shevchenko in campo 90', abbastanza impalpabile.

Classifica
Inghilterra 9
Ucraina 7
Croazia 4
Bielorussia 3
Kazakistan 3 *
Andorra 0*
*1 partita in più

Qualificazioni Mondiali 2010: 3^Giornata Girone 7

Isole Far Oer-Austria 1-1
47' Lokin (I) 49' Stranzl (A)
Come sempre in questi casi, possiamo parlare di impresa. Perché nelle Far Oer, ricordiamolo, gioca gente che di mestiere fa tutto tranne che il calciatore. Lokin a inizio ripresa batte Manninger; la gioia dura un minuto, quando Stranzl trova il pari.

Serbia-Lituania 3-0
6' Ivanovic 34' Krasic 62' Zigic
Ivanovic, Krasic e Zigic non danno scampo ai lituani, che chiudono anche in dieci per l'espulsione di Klimavicius. Con questa vittoria i serbi raggiungono in vetta al girone proprio i baltici.

Romania-Francia 2-2
5' Petre 17' Goian 37' Ribery (F) 69' Gourcoff (F)
Comincia malissimo la serata per i Bleus: Vieira nel riscaldamento si fa male e deve dare forfait. Mourinho, in tribuna per osservarlo, non crediamo l'abbia presa bene. Se possibile, in campo va anche peggio, perché dopo 17 minuti la Romania è avanti 2-0. Due disattenzioni della difesa favoriscono rispettivamente Petre e Goian. Sull'orlo del burrone, Domenech trova i suoi salvatori in Ribery e Gourcuff. Il fantasista del Bayern riceve palla dal milanista e accorcia le distanze; le parti si invertono nella ripresa, ed è l'incredibile pari. Da antologia il gol di Gourcuff, che si inventa una saetta da 30 metri sotto la traversa. E, forse, tiene a galla il suo allenatore.

Classifica
Serbia 6
Lituania 6
Francia 4
Romania 4
Austria 4
Far Oer 1

Qualificazioni Mondiali: 3^Giornata Girone 8

Georgia 1-1 Cipro
66' M. Konstantinou (C) 73' L. Kobiaschwili (G)
Si ripete ancora quel Cipro ammirato contro l'Italia: Crea tanto ma guadagna poco e con questo pari elimina le poche speranze di qualificarsi ai mondiali.

Bulgaria 0-0 Italia
Pareggio soporifero che va bene solo all'Italia che esce indenne da uno dei due campi più difficili del raggruppamento.

Classifica
Italia 7*
Irlanda 4
Montenegro 2
Bulgaria 2 *
Georgia 1
Cipro 1 *

* 1 partita in più

Qualificazioni Mondiali: 3^Giornata Girone 9

Scozia-Norvegia 0-0
Secondo pareggio in due partite per gli scandinavi, che resistono all'assalto scozzese. Buttano via una bella occasione i padroni di casa, che sprecano un paio di clamorose palle-gol (pazzesco il gol fallito da Ikewuko).

Olanda-Islanda 2-0
16' Mathijsen 65' Huntelaar
In carrozza gli Orange contro un cliente tutt'altro che comodo. Le reti di Mathijsen e Huntelaar danno l'allungo in classifica all'Olanda, che stasera aveva in porta Van der Sar a causa degli infortuni ai portieri "titolari",Stekelenburg e Timmer. L'estremo difensore del Manchester United, in teoria, aveva detto addio alla Nazionale; ma vista questa emergenza ha risposto presente.

Classifica
Olanda 6
Scozia 4 *
Macedonia 3
Norvegia 2
Islanda 1 *
* 1 partita in più

sabato 11 ottobre 2008

ZOOM SUL MILAN

Scheda sui rossoneri di Stefano Laini.

Il soporifero 0-0 di cagliari ha interrotto una serie di 5 vittorie di fila 2 in uefa e 3 in campionato,dove spicca senz'altro la vittoria nel derby, grazie a 1 gol del chiacchierato (non solo per le gesta in campo) Ronaldinho.E dire che la stagione non era iniziata sotto i migliori auspici,vedi amichevoli estive e prime 2 partite di serie A, quando sembrava che il milan fosse una squadra di giocatori finiti e mancasse solo l'annuncio del nome del successore di Ancelotti.Certo non tutti i problemi sono risolti (condizione fisica di Ronaldinho, approccio partite contro le piccole squadre, solo per fare due esempi) ma in questo caso il tempo è dalla parte del milan, dato che col passare dei giorni (e degli allenamenti) i rossoneri potranno trovare la giusta amalgama in campo, sistemare alcuni aspetti tattici e accogliere a braccia aperte Nesta, Borriello e Senderos che probabilmente saranno a dispozione dopo la sosta per le nazionali.
Senza dimenticare due pedine fondamentali, come Flamini e sopratttutto Pirlo, costretti a restare ai box ancora per alcune settimane; i tifosi del milan posso dunque essere tranquilli e fiduciosi: la vetta del campionato dista solo 3 punti.
Il girone uefa, che non appare insormontabile, puo' comunque riservare insidie, soprattutto nelle ultime due gare con Portsmouth e Wolfsburg, dove si decidera' passaggio del turno e presumibilmente anche primato del girone. Il milan si appresta dunque ad entrare nel vivo della stagione, conscio di poter dare al popolo rossonero, ancora una volta, grandi soddfazioni.

La stella-KAKA'
E' difficile scegliere la stella del diavolo: d'altronde cosa normale quando si hanno tre palloni d'oro in squadra, ma le accelerazioni, i dribbling, i gol di ricardo Kaka' entuasmano San Siro più di ogni cosa.Si parla del funambolico dinho, del ritrovato sheva, della freschezza e della vivacità di Pato, ma senza dubbio è il 26enne brasiliano l'uomo chiave del team di ancelotti,anche dal punto di vista di immagine societaria.
Quest'anno certamamente non bisserà il pallone d'oro, ma ricky, da adesso, vuole
regalare al milan altre emozioni ed altri trofei per riconquistare l'ambito ricoscimento nel 2009.

giovedì 9 ottobre 2008

ZOOM SUL TOTTHENAM

Dopo il Manchester United restiamo sempre in Inghilterra ma per parlare degli spurs, nel girone con l'Udinese in Uefa.

Delusione. E' questo il termine che superficialmente possiamo dare agli Spurs, re del mercato estivo con notevoli investimenti e acquisti di un certo spessore ma in fondo alla classifica della Premier e mai convincenti in questa stagione. La vera causa di ciò può essere ritrovata in un semplice punto: nell'undici titolare 2008/2009 solo 4-5/11 sono quelli della stagione scorsa; è chiaro quindi che la squadra di Ramos richiede un po' di tempo per amalgamare gioco e schemi, dato che il valore tecnico di gente come Modric, Dos Santos, Bent e Pavlyuchenko non si discute. Con quest'ultimo che salterà la trasferta di Udine del 23 ottobre a causa di un infortunio che ne ha compromesso l'utilizzo anche per quanto riguarda il match di Sabato al Westfalenstadion Germania-Russia. Dal mio punto di vista è quindi davvero prematuro e superficiale parlare di fallimento, crisi e quant'altro...come per tutte le squadre totalmente o in gran parte rinnovate anche per gli Spurs un po' di tempo ci vuole, anche se il vero problema lo pone la società, che ha fretta e nè vuole nè può aspettare ancora. Diamogli tempo!

La stella-LUKA MODRIC
Fantastico playmaker o regista dir si voglia, si è messo in luce nel corso dell'Europeo svoltosi in Austria e Svizzera, zittendo chi contestava i 24 milioni versati alla Dinamo Zagabria nel maggio 2008, poco prima della rassegna europea. Tira-rigori, lo definirei il nuovo Pirlo o D'agostino, soprattutto per le caratteristiche tecniche che ne fanno uno dei migliori registi d'europa.





ZOOM SUL MANCHESTER UNITED

Partono le schede del fayzu sui club che partecipano alla champions, alla uefa e alle nazionali. Oggi è la volta del Manchester United.


Il Manchester United è forse la squadra da battere nella Champions League, ma sicuramente per i Red Devils bissare il successo ottenuto in quel di Mosca non sarà una passeggiata. Inserita nel gruppo F con Aalborg, Villareal e Celtic Glasgow la compagine di Sir Alex Ferguson ha mostrato negli ultimi tempi di non prescindere dal suo leader, ovvero Cristiano Ronaldo; ma questo solo in fatto di prestazioni, sinceramente quasi mai deludenti, perchè i risultati in questo inizio di stagione sono venuti a mancare sia in campionato sia nel primo trofeo stagionale, la supercoppa europea persa con lo Zenit San Pietroburgo.

La Stella-CRISTIANO RONALDO
Notevole tasso tecnico e poca simpatia: questo il riassunto in breve di Cristiano Ronaldo. Ma siccome io sono qui per parlare dei valori tecnico tattici non posso far altro che definirlo un fenomeno; il giocatore più completo, con capacità tecniche e balistiche sbalorditive, esterno, centravanti, trequartista: se gli si affida il peso dell'attacco si è davvero in buone mani. Ancora out a causa di un'infortunio che ne ha accompagnato la sua calda estate condita di cambi di fidanzate (e che fidanzate) e soffiate su un possibile ma mai avvenuto passaggio al Real Madrid. Il prossimo pallone d'oro non potrà che essere suo, in un anno che lo ha visto trionfare più volte in Inghilterra e in Champions, ma col grande rammarico per l'occasione sprecata in Austria e Svizzera.

martedì 7 ottobre 2008

Elenco convocati maggiori nazionali

BRASILE
Julio Cesar (Internazionale)Doni (Roma)Maicon (Internazionale)Daniel Alves (Barcelona)Lúcio (Bayern de Munique)Thiago Silva (Fluminense)Juan (Roma)Alex Costa (Chelsea)Juan Maldonado (Flamengo)Kleber (Santos)Gilberto Silva (Panathinaikos)Lucas (Liverpool)Josué (Wolfsburg)Anderson (Manchester United)Elano (Manchester City)Kaká (Milan)Julio Baptista (Roma)Mancini (Internazionale)Robinho (Manchester City)Alexandre Pato (Milan)Luís Fabiano (Sevilla)Jô (Manchester City)

ARGENTINA
Juan Pablo Carrizo / Lazio (Italia)Sergio Romero / AZ Alkmaar (Holanda)Fabián Luciano Monzón / Real Betis (España)Javier Zanetti / Internazionale (Italia)Martín Demichelis / Bayern Munich (Alemania)Daniel Díaz / Getafe (España)Gabriel Heinze / Real Madrid (España)Fabricio Coloccini / Newcastle United (Inglaterra)Nicolás Burdisso / Internazionale (Italia)Pablo Zabaleta / Manchester City (Inglaterra)Maximiliano Rodríguez / Atlético Madrid (España)Javier Mascherano / Liverpool (Inglaterra)Esteban Cambiasso / Internazionale (Italia)Ángel Di María / Benfica (Portugal)Lionel Messi / Barcelona (España)Sergio Agüero / Atlético Madrid (España)Carlos Tevez / Manchester United (Inglaterra)Diego Milito / Génova (Italia)

UNGHERIA
Portieri: Gabor Babos (NEC), Marton Fulop (Sunderland), Laszlo Koteles (Diosgyor), Adam Bogdan (Bolton).
Difensori: Zoltan Szelesi (Strasbourg), Laszlo Bognar (Red Bull Salzburg), Roland Juhasz (Anderlecht), Tamas Vasko (Avellino), Zsolt Low (Hoffenheim), Vilmos Vanczak (Sion), Boldizsar Bodor (Roda), Krisztian Timar (Plymouth).
Centrocampisti: Tamas Hajnal (Dortmund), Zoltan Gera (Fulham), Krisztian Vadocz (Osasuna), Pal Dardai (Hertha Berlin), Peter Halmosi (Hull), Balazs Toth (Genk), Akos Buzsaky (QPR), Tamas Koltai (Gyori ETO), Balazs Dzsudzsak (PSV Eindhoven), Szabolcs Huszti (Hannover).
Attaccanti: Gergely Rudolf (Debrecen), Sandor Torghelle (Augsburg).

ITALIA
Portieri: Buffon (Juventus), Amelia (Palermo), De Sanctis (Galatasaray);
Difensori: Bonera (Milan), Cannavaro (Real Madrid), Chiellini (Juventus), Dossena (Liverpool), Gamberini (Fiorentina), Santacroce (Napoli), Zambrotta (Milan);
Centrocampisti: Aquilani (Roma), Camoranesi (Juventus), De Rossi (Roma), Gattuso (Milan), Maggio (Napoli), Montolivo (Fiorentina), Nocerino (Palermo), Perrotta (Roma);
Attaccanti: Di Natale (Udinese), Gilardino (Fiorentina), Pepe (Udinese), Rossi G. (Villareal), Toni (Bayern Monaco).

FRANCIA
Portieri: Lloris (Lione), Mandanda (Marsiglia)
Difensori: Abidal (Barcellona), Clichy (Arsenal), Evra (Manchester United), Fanni (Rennes), Gallas (Arsenal), Mexes (Roma), Sagna (Arsenal), Squillaci (Siviglia)
Centrocampisti: A. Diarra (Bordeaux), L. Diarra (Portsmouth), Vieira (Inter) Gourcuff (Bordeaux), Toulalan (Lione)
Attaccanti: Anelka (Chelsea), Ben Arfa (Marsiglia), Benzema (Lione), Malouda (Chelsea), Henry (Barcellona), Ribery (Bayern Monaco), Sinama-Pongolle (Atletico Madrid)

PORTOGALLO
Portieri: Quim (Benfica), Eduardo (Sporting Braga) e Daniel Fernandes (Bochum/Ale).- Difensori: Bosingwa (Chelsea/Ing), Paulo Ferreira (Chelsea/Ing), Bruno Alves (FC Porto), Fernando Meira (Galatasaray/Tur), Pepe (Real Madrid/Esp), Tonel (Sporting), Antunes (Lecce/Ita) e Miguel (Valência/Esp).-
Centrocampisti: Maniche (Atlético Madrid/Esp), Deco (Chelsea/Ing), Raúl Meireles (FC Porto), Carlos Martins (Benfica) e João Moutinho (Sporting).-
Attaccanti: Danny (Zenit/Rus), Cristiano Ronaldo (Manchester United/Ing), Nani (Manchester United/Ing), Ricardo Quaresma (Inter Milão, Ita), Nuno Gomes (Benfica), Yannick (Sporting) e Hugo Almeida (Werder Bremen/Ale).

RUSSIA
Portieri: Igor Akinfeev (CSKA Mosca), Vyacheslav Malafeev (Zenit San Pietroburgo), Sergey Ryzhikov (Rubin Kazan).
Difensori: Alexander Anyukov (Zenit San Pietroburgo), Renat Yanbaev (Lokomotiv Mosca), Vasily Berezutskiy (CSKA Mosca), Sergey Ignashevich (CSKA Mosca), Alexey Berezutskiy (CSKA Mosca).
Centrocampisti: Vladimir Bystrov (Spartak Mosca), Ivan Saenko (Spartak Mosca), Igor Denisov (Zenit San Pietroburgo), Konstantin Zyryanov (Zenit San Pietroburgo), Sergey Semak (Rubin Kazan), Igor Semshov (Dinamo Mosca), Alan Dzagoev (CSKA Mosca), Diniyar Bilyaletdinov (Lokomotiv Mosca), Dmitry Torbinskiy (Lokomotiv Mosca), Yuri Zhirkov (CSKA Mosca).
Attaccanti: Andrey Arshavin (Zenit San Pietroburgo), Pavel Pogrebnyak (Zenit San Pietroburgo), Roman Pavlyuchenko (Tottenham Hotspur), Alexander Prudnikov (Spartak Mosca).

Proprio ora arriva la notizia della defezione di Torbinski che se ne torna in quel di Mosca per far spazio al suo compagno di club Sytchev; anche la presenza di Pavlyuchenko è in forte dubbio.

Sorteggio gironi Coppa Uefa

Ecco le fasce:

Fascia 1 Milan — 119.934 Sevilla — 102.837 Valencia — 83.837 Benfica — 77.176 Schalke 04 — 67.078 Cska Mosca — 59.437 Tottenham — 55.996 Amburgo — 52.078

Fascia 2 Stoccarda Ajax Olympiakos Pireo Deportivo La Coruna Club Brugge Spartak Mosca Paris Saint Germain Herenveen

Fascia 3 Rosenborg Udinese Fejenoord Braga Slavia Praga Manchester City Galatasaray Sampdoria

Fascia 4 Hertha Berlino Partizan Belgrado Nancy Portsmouth Aston Villa Racing SantanderFC Kobenhavn Dinamo Zagabria

Fascia 5 Saint-Etienne Wolfsburg Standard Liegi Twente NEC Nimegen Metalist Kharkov Lech Poznan Zilina

Ecco invece i raggruppamenti fuoriusciti dall'urna di Nyon

Gruppo A
Schalke 04
Paris Saint Germain
Manchester City
Racing Santander
Twente

Gruppo B
Benfica
Olympiacos
Galatasaray
Hertha Berlino
Metallist Kharkov

Gruppo C
Sevilla
Stoccarda
Sampdoria
Partizan Belgrado
Standard Liegi

Gruppo D
Tottenham
Spartak Mosca
Udinese
Dinamo Zagabria
NEC Nimegen

Gruppo E
Milan
Herenveen
Braga
Portsmouth
Wolfsburg

Gruppo F
Amburgo
Ajax
Slavia Praga
Aston Villa
Zilina

Gruppo G
Valencia
Club Brugge
Rosemborg
FC Copenaghen
Saint Etienne

Gruppo H
CSKA Mosca
Deportivo la Coruna
Fejenoord
Nancy
Lech Poznan

Posticipo 6^giornata Serie A

Cagliari-Milan 0-0

E' la noia a far da padrone al Sant'Elia in un match che dire brutto significa aver usato un eufemismo. La lentezza dei rossoneri è sconcertante confrontata all'impegno enorme dell'undici di Allegri, volenteroso di togliere lo zero dalla casella dei punti fatti. Le azioni degne di noita sono ben poche e portano la firma rossoblù. Un passo indietro quindi per il Milan dopo la convincente vittoria nel Derby che aveva permesso di guadagnare tre punti all'Inter. Mi permetto infine di muovere un appunto sulle dichiarazioni dell'Ad rossonero Adriano Galliani, il quale dice che questo Milan spento e affaticato è dovuto all'impegno infrasettimanale in Uefa. Innanzitutto non è la prima squadra che la gioca. ma ogni anno ce ne sono altre 79 che vi partecipano senza lamentarvi; mostra come il Napoli e la Samp abbiano perso ed è qui che si tira la zappa sui piedi: gli azzurri hanno fatto una gran partita sul piano fisico e del ritmo, la Samp non può perdere per colpa di un match a qualificazione chiusa e strachiusa e l'Udinese vince dopo essere arrivati ai rigori col Borussia. Questa parentesi per dire che il Milan spento e lento non è dovuto alla Uefa ma all'età e allo spirito di sacrificio dei suoi giocatori.

domenica 5 ottobre 2008

6^Giornata Serie A

Atalanta-Sampdoria 4-2
Chievo-Fiorentina 0-2
Genoa-Napoli 3-2
Juventus-Palermo 1-2
Reggina-Catania 1-1
Siena-Roma 1-0
Udinese-Torino 2-0

E' crisi per la Juventus; dopo tre pareggi consecutivi arriva la prima sconfitta della stagione in casa col Palermo, ripresosi benissimo dopo l'avvio sconcertante di Udine. Al Comunale decidono Miccoli e il giovane georgiano ex Empoli Mchelidze, nel mezzo la rete di Del Piero fa sperare i bianconeri. Un' altra delle cosiddette big perde: è la Roma, che cade a Siena per merito di una segnatura del nazionale del Lichteinstein Mario Frick. Pesante il pegno disciplinare che i giallorossi dovranno pagare nel prossimo match con l'Inter; Panucci e Mexes saranno infatti squalificati. Approfittando dei passi falsi delle grandi l'Udinese liquida il Torino con una doppietta di Quagliarella e balza in testa alla classifica, raggiungendo Inter e Lazio a quota 13. Sfiora il colpaccio e la vetta il Catania di Zenga che, dopo essere passato in vantaggio con una rete superlativa di Paolucci ben servito da Izco, si fa raggiungere dalla Reggina a 9' dalla fine per merito di Costa, il cui pareggio salva temporaneamente la scottante panchina di Orlandi. A Verona si rivede la bella Fiorentina della scorsa stagione, che regola il Chievo per 2-0. Concludiamo con due entusiasmanti partite, ovvero quelle di Genova e Bergamo. Al Ferraris Genoa e Napoli hanno dato vita a un grande spettacolo, che ha dato ragione ai padroni di casa impostisi per 3-2 sui partenopei. All'Atleti Azzurri D'Italia la Sampdoria esce sconfitta dopo un incontro davvero combattutto, e ora le squadre dietro ai blucerchiati cominciano a diventare davvero poche.

sabato 4 ottobre 2008

Anticipi 6^giornata serie A

Ore 18 00
Lazio-Lecce 1-1
26' Tiribocchi (Le) 89' S. Inzaghi

Ore 20 30
Internazionale-Bologna 2-1
25' Ibrahimovic 51' Rig. Adriano 56' Moras (B)

Gli anticipi del Sabato non rispettano affatto quelle che erano le attese della vigilia: chi si aspettava la fuga della Lazio, con annesso asfaltamento del meno quotato avversario pugliese, e altri punti persi dall'Inter non apparsa in forma smagliante nelle precedenti uscite è rimasto decisamente deluso. Infatti in vetta l'Inter ha agguantato i biancocelesti a quota 13 punti, con il Napoli che oggi può clamorosamente salire in vetta nonostante la difficile trasferta al Ferraris contro il Genoa. Partiamo dall'anticipo pomeridiano che metteva di fronte l'inarrestabile Lazio di inizio di campionato (fermata solo a San Siro dal Milan) e il Lecce di Beretta, a quota 7 punti. I leccesi partono forte, sfruttando anche una lazio che forse sottovaluta la compagine di Beretta, e va vicino al vantaggio con Castillo e Tiribocchi. Al 26' arriva il vantaggio giallorosso: cross dalla destra di Giacomazzi ed incornata da rapinatore d'area dell'ex Chievo Simone Tiribocchi, alla prima rete stagionale. La Lazio è spenta e incapace di reagire ed è ancora il Lecce che ci prova con Castillo al 34', ma il suo tiro è ben parato da Carrizo. Tre minuti dopo sempre il brasiliano ex pisa prova il destro da dentro l'area ma viene smorzato da una scivolata di Siviglia. Nella ripresa è tutta un'altra Lazio con Benussi migliore in campo. Il portiere leccese salva su Pandev e Ledesma. Al'84' Pandev si mangia un gol già fatto sparando fuori una bella girata dal limite dell'area piccola. Al' 89' arriva il pari della Lazio con l'uomo più inaspettato ovvero Simone Inzaghi che con una sforbiciata ravvicinata regala il pari ai biancocelesti e ritorna al gol su azione dopo 4 anni di digiuno.
L'anticipo serale si gioca al Meazza dove si affrontano l'Inter di Mourinho e il Bologna di Arrigoni, a segno e a punti solo in questo stadio. Parte forte la neopromossa romagnola, con un destro potente di Volpi che si spegne sul fondo.L'ex capitano doriano si ripete poco dopo. Col passare dei minuti però sale in cattedra la squadra di casa che trova il vantaggio al minuto 26' con una magia di Ibrahimovic, che vale il prezzo del biglietto. Adriano si libera sulla fascia sinistra, fa partire il cross che lo svedese devia con un colpo di tacco al volo eludendo l'intervento di Moras e battendo Antonioli. Al 32' Vieira si trova a tu per tu con il portiere bolognese ma il francese fallisce l'occasione del raddoppio sparando addosso all'estremo difensore ex Roma. La ripresa inizia col piede giusto per i padroni di casa. Volpi respinge un cross con la mano, il guardialinee non ha esitazioni nel concedere il calcio dal dischetto. La trasformazione del penalty viene assegnata a Adriano che non delude e spiazzando Antonioli firma il 2-0. Il brasiliano non segnava in campionato dal 20 Ottobre, nell'1-0 alla Reggina al Granillo. Passano cinque minuti e il Bologna trova la rete che accorcia le distanze. Lancio innocuo verso l'area nerazzurra, Maicon e Zanetti non si intendono e la palla arriva sui piedi di Evangelis Moras che, improvvisandosi centravanti, fredda Julio Cesar con un piattone ravvicinato. Gli attacchi degli ospiti alla ricerca del pari sono però sterili e l'Inter potrebbe chiudere più volte il match in contropiede. Al'80' Ibrahimovic sfrutta l'indecisione della coppia Terzi-Moras e davanti ad Antonioli fallisce clamorosamente; il tutto dopo che Terzi aveva atterrato in area l'imperatore, senza che l'arbitro assegnò il secondo penalty. Al 90' è il neoentrato Obinna a togliere dai piedi di Ibrahimovic il pallone del 3-1. Si riscatta dunque l'Inter dopo il punto conquistato nelle ultime due partite e mette pressione alle altre big impegnate oggi. Per il Bologna la situazione si fa critica, soprattutto per il suo allenatore: magari con l'occasione delle due settiamane di sosta la presidentessa Menarini potrebbe silurare il tecnico Arrigoni, ma non credo che in una settimana, e a causa di una sconfitta a Milano, si rimangi la fiducia confermata dopo la sconfitta col Napoli di Domenica scorsa.

venerdì 3 ottobre 2008

COPPA UEFA: RITORNO 1^TURNO

Wisła Kraków 1-1 Tottenham
FC Rapid Bucureşti 1-1 VfL Wolfsburg
Spartak Moskva 1-1 FC Baník Ostrava
AFC Unirea Urziceni 0-2 Hamburg
FBK Kaunas 1-2 UC Sampdoria
Schalke 1-1 APOEL FC
VfB Stuttgart 2-2 PFC Cherno More Varna
Lech Poznań 4-2 (dts) Austria Wien
Kalmar FF 1-2 (gt) Feyenoord
Levski 0-1 MŠK Žilina
FC Honka Espoo 0-1 Racing Santander
Rosenborg 3-2Brøndby IF
AS Saint-Etienne2-1 H. Tel-Aviv
FC Metalist Kharkiv4-1 Beşiktaş
Partizan 1-0 FC Timişoara
Galatasaray AŞ 2-1 Bellinzona
Dinamo Bucureşti 0-0 NEC Nijmegen
SC Vaslui 1-1 (gt) Slavia
R. Standard de Liège 2-1 Everton
FC Twente 1-0 (gt) Rennes
Heerenveen 5-2 Vitória FC
Zürich 0-1 Milan
Sparta 3-3 (gt) Dinamo Zagreb
Artmedia 0-2 Braga
Salzburg 0-2 Sevilla
Ajax 2-0 FK Borac
Olympiacos 5-0 FC Nordsjælland
København 1-1 FC Moskva
Manchester City FC 2-1 AC Omonia
Motherwell FC 0-2 Nancy
Club Brugge 2-0 BSC Young Boys
Udinese 0-2 (dcr) BV Borussia Dortmund
Aston Villa FC 1-1 PFC Litex Lovech
Deportivo 2-0 (dcr) Brann
PSG 0-0 Kayserispor
Benfica 2-0 SSC Napoli
Valencia 2-1 CS Marítimo
Vitória SC 2-2 (dts) Portsmouth FC
Saint Patrick's Athletic FC 0-0 Hertha BSC Berlin
CSKA Moskva 1-0 NK Slaven Koprivnica

GRUPPO A: 2^GIORNATA

CFR Cluj-Chelsea 0-0

Bordeaux-Roma 1-3
19' Gourcoff (B) 64' Vucinic 71' 83' Julio Baptista

Classifica
Chelsea 4
CFR Cluj 4
Roma 3
Bordeaux 0

E' una prova di carattere quella che permette alla Roma di passare a Bordeaux e quindi tenere accese le sue speranza di passaggio agli ottavi, affievolite dalla clamorosa sconfitta casalinga col CFR Cluj nella prima giornata. Man of the match è il brasiliano Julio Baptista che con una doppietta fredda i francesi. Transalpini che però si portano in vantaggio al 20' minuto, sfruttando un gran destro dai 23 metri del gioiello ex Milan Yoann Gourcuff. Al 38' cambia tutto: Henrique riceve un cartellino rosso a causa di una gomitata a De Rossi e il Bordeaux deve giocare in 10 per più di 50 minuti. Ed è questo evento che cambia radicalemente il match, con un Roma decisamente più propositiva in fase offensiva; Al 15' della ripresa è Vucinic sotto il diluvio francese a regalare il pari agli uomini di Spalletti, che non si accontentano e al 71' con una punizione superlativa di Baptista trovano il vantaggio. All' 83' è ancora Baptista a sigillare tre punti di importanza piramidale. Ora per il Bordeaux il passaggio del turno diventa sempre più un'utopia, per la Roma si riapre completamente la via degli ottavi, nonostante un Cluj che non molla la presa. I rumeni impattano in casa con i vicecampioni d'Europa del Chelsea, al termine di una partita non entusiasmamente. Lo 0-0 spento di Cluj non soddisfa appieno gli inglesi, autori di una sterile supremazia ben contrastata dagli uomini di Trombetta. Ora i Blues vogliono chiudere la qualificazione nel match casalingo con la Roma.

Prossimo turno
Bordeaux 22 ott 20 45
Bordeaux-CFR Cluj

Stamford Bridge 22 ott 20 45
Chelsea-Roma

giovedì 2 ottobre 2008

GRUPPO B: 2^GIORNATA

Anorthosis Famagosta-Panathinaikos 3-1
11' Sarriegi (aut) 15' Dobrasinovic 28' Rig. Salpingidis (P) 78' Taher

Internazionale-Werder Brema 1-1
13' Maicon (I) 62' Pizarro

Classifica
Internazionale 4
Anorthosis Famagosta 4
Werder Brema 2
Panathinaikos 0

La Grecia ha trovato nei cugini ciprioti la sua bestia nera. Dopo il 3-0 rifilato all'Olimpiakos Pireo (con conseguente eliminazione dai preliminari, vano il gol di Belluschi al ritorno) altra goleada contro una greca per l'Anorthosis Famagosta, questa volta contro il Panathinaikos che non aveva malfigurato nel match con l'Inter. Per gli uomini di Ten Cate c'è ben poco da salvare, disastrosi in difesa, privi di idee in mezzo al campo e spenti in attacco. Passano 10 minuti e i ciprioti passano in vantaggio: rimessa laterale innocua di Kostantinou, Sarriegi con un intervento inspiegabile mette in rete nella porta sbagliata. I greci mentalmente non ci sono e dopo 4' su calcio d'angolo di Laban è Dobrasinovic a trovare l'incornata vincente. Al 28' fallo di mano di Leiwakabessy, l'arbitro indica il dischetto del rigore: sotto la pioggia di fischi Salpingidis è freddo è non fallisce. Nella ripresa il Famagosta tende a controllare e gestire il vantaggio su indicazione del profeta che l'ha portato sino a qui: il georgiano Timur Ketsbaia. Al 78' l'Anorthosis chiude il match: altro colpo di testa, stavolta dell'iracheno taher; è il primo gol di un nazionale dell'Iraq in Champions League. Ora i ciprioti sognano in testa a pari punti con l'Inter; per i greci è un brutto passo indietro dopo la non brutta prestazione offerta con la squadra milanese.
A Milano termina 1-1 tra Inter e Werder una bella partita, con i nerazzurri che hanno numerosi occasioni ma non riescono a portare a casa la massima posta in palio, ma devono dire grazie a Pizarro che al 94' da due passi non bissa la rete del pari. Partono forti i milanesi che dopo soli 13 minuti si portano in vantaggio: rimpallo tra Maicon e Pasanen, ad averne la meglio è il brasiliano che con un pregevole cucchiaio fredda Wiese. Il resto del primo tempo è per lo più monologo Inter. Nella ripresa si vede maggiormente il Werder in fase offensiva e al 62' su un' indecisione di Julio Cesare Pizarro, scarto di Bayern e Chelsea, è lesto a toccare in rete. L'Inter, che probabilemente pensava di aver vinto il match un po' troppo presto, si sveglia e crea un notevole quantitativo di occasioni da rete: la più clamorosa è quella che capita sul sinistro di Maicon all'84'; il suo esterno si stampa sul palo e finisce fuori a Wiese battuto. Ma, come detto, l'occasione più clamorosa è del Werder, a 10 secondi dal termine: punizione insidiosa di Diego, Julio Cesar respinge sui piedi di Pizarro ma il peruviano scaglia clamorosamente a lato. Questo punto fa bene al Werder che acquista fiducia dopo il brutto pari con il Famagosta, per l'Inter non è da buttare anche perchè non preclude il passaggio del turno e la prima posizione in classifica.

Prossimo Turno
San Siro 22 ott 20 45
Internazionale-Anorthosis Famagosta

Atene 22 ott 20 45
Panathinaikos-Werder Brema

GRUPPO C: 2^ GIORNATA

Shaktar Donetsk-Barcellona 1-2
44' Ilsinho 87' 94' Messi (B)

Sporting Lisbona-Basilea 2-0
55' Romagnoli 86' Derlei

Classifica
Barcellona 6
Shaktar Donetsk 3
Sporting Lisbona 3
Basilea 0

Impresa del Barcellona in Ucraina; gli uomini di Guardiola riescono a raddrizzare una partita già persa grazie a due reti della pulce Messi nei minuti finali. Furono infatti i padroni di casa dello Shaktar a passare in vantaggio con un tocco sotto del brasiliano Ilsinho al minuto 44'. Proprio quando la vittoria dei locali pare cosa fatta una clamorosa papera del portiere Pyetov spiana la strada al Barcellona che nel finale coglie tre punti importanti. Lo Shaktar visto oggi comunque non dovrebbe avere problemi a passare il turno.
A Lisbona cade nuovamente il Basilea, ancora per 2-0. Le reti portano la firma di Romagnoli e Derlei, al termine di un match dominato in lungo e in largo da parte degli uomini biancoverdi.

Prossimo turno
Donetsk 22 ott 20 45
Shaktar Donetsk-Sporting Lisbona

Basilea 22 ott 20 45
Basilea-Barcellona

GRUPPO D: 2^GIORNATA

Liverpool-Psv Eindhoven 3-1
5' Kuyt 35' Keane 76' Gerrard 78' Koevermans (P)

Atletico Madrid-Olympique Marseille 2-1
4' Aguero 16' Niang (O) 22' Garcia

Classifica
Atletico Madrid 6
Liverpool 6
Olympique Marseille 0
Psv Eindhoven 0

E' il girone più scontato il D, dove ci sono due squadre a punteggio pieno che dominano il raggruppamento. Il Liverpool, dopo aver vinto a Marsiglia, ad Anfield Road coglie un meritato successo contro gli olandesi del Psv sconfitti per 3-1. In vantaggio i reds dopo soli 5 minuti, con l'ex-Feyenoord Kuyt. Alla mezz'ora arriva il raddoppio con la prima rete di Keane con la squadra di Benitez. Una punizione di Gerrard al 76' chiude i conti lasciando al Psv solo il gol della bandiera con Koevermans 3 minuti più tardi. L'Atletico Madrid a fatica si impone sul Marsiglia, che in Spagna gioca una partita senza alcun timore reverenziale ma al 4' è già sotto a causa della rete del Kun Aguero. Nemmeno 10 minuti e ci pensa Niang a pareggiare i conti. Al 22' cross teso in area, deviazione vincente di Garcia che regala tre punti d'oro ai biancorossi. Marsiglia che non demerita ma che rimane a secco in classifica e presumibilemente dovrà giocarsela per il terzo posto con il Psv Eindhoven,

Prossimo turno
Madrid 22 ott 20 45
Atletico Madrid-Liverpool

Eindhoven 22 ott 20 45
Psv Eindhoven-Olympique Marseille

GRUPPO E: 2^GIORNATA

Aab Aalborg-Manchester United 0-3
22' Rooney 55' 79' Berbatov

Villareal-Celtic Glasgow 1-o
67' Senna

Classifica
Manchester United 4
Villareal 4
Celtic Glasgow 1
Aab Aalborg 1

Grande prova di forza del Manchester United che si impone largamente in Danimarca, in casa dell'Aab. Mattatore della serata il bulgaro Berbatov, che con una doppietta annichilisce l'Aalborg, volenteroso di continuare la striscia positiva iniziata a Glasgow. Praticamente non c'è partita, troppa differenza tra i campioni d'europa in carica e quelli che hanno eliminato il Kaunas nei preliminari; il gol del vantaggio dei Red Devils porta la firma di Rooney, ben imbeccato da Scholes. Nella ripresa, come già detto, è un doppio Berbatov a chiudere il match, mai in discussione peraltro.
In Spagna vittoria complicata quanto meritata del Villareal che, dopo il preziosissimo pari conquistato in quel di Manchester, liquida il Celtic grazie a un gol del capitano Senna al minuto 67', che con un gran calcio di punizione che trafigge Boruc. Si stanno quindi formando le gerarchie del gruppo, con le due favorite in fuga e il Celtic che probabilmente si piazzerà al terzo posto, davanti al fanalino di coda Aab.

Prossimo turno
Villareal 21 ott 20 45
Villareal-Aab Aalborg

Old Trafford 21 ott 20 45
Manchester United-Celtic Glasgow

GRUPPO F: 2^GIORNATA

Bayern Monaco-Lione 1-1
25 Demichelis (aut) 52' Ze Roberto (B)

Fiorentina-Steaua Bucuresti 0-0

Classifica
Bayern Monaco 4
Lione 2
Fiorentina 2
Steaua Bucuresti 1

Continua il momento di crisi del Bayern che con fatica riacciuffa il Lione all'Allianz Arena. I francesi passano alla metà del primo tempo grazie a una punizione di Juninho deviata dall'argentino Demichelis; al 7' della ripresa è il brasiliano Ze Roberto a insaccare il pari con un'incornata ravvicinata che batte Lloris. L'altro match del girone si conclude con uno spento 0-0 che rende ancor più equilibrato il raggruppamento: a Firenze infatti finisce a reti inviolate tra i viola e la Steaua, confermando il momento critico della squadra di Prandelli. Il pareggio è il risultato più giusto, dato che ambedue le compagini hanno fatto qualcosina per trovare la via del gol in una partita più di fiammate che emozionante.

Prossimo turno
Allianz Arena 21 ott 20 45
Bayern Monaco-Fiorentina

Bucuresti 21 ott 20 45
Steaua Bucuresti-Lione

GRUPPO G: 2^GIORNATA

Arsenal-Porto 4-0
31' 48' Van Persie, 40' 78' Adebayor

Fenerbache-Dinamo Kiev 0-0

Classifica
Arsenal 4
Porto 3
Dinamo Kiev 2
Fenerbache 1

Potrebbe essere l'anno della Dinamo Kiev. Dopo le recenti prestazioni incolori nelle passate edizioni della Champions League Yuri Semin sembra aver plasmato una squadra forte sia sul piano tecnico che caratteriale, pareggiando in un campo ostico come il Saracoglu dopo aver mancato il successo sull'Arsenal a tempo scaduto. L'undici ucraino si difende con ordine e riparte in contropiede sfruttando la velocità di Bangoura, il che crea non pochi problemi agli uomini di Aragones, già a rischio esonero, dopo nemmeno tre mesi dalla vittoria dell'Europeo. Ne esce fuori uno 0-0 poco entusiasmante che soddisfa enormemente la Dinamo sempre più convinta nella possibilità del raggiungimento degli ottavi. Per il Fenerbache si fa dura, con i due match con l'Arsenal che potrebbe cancellare le residue speranze dei turchi.
E' tutto un'altro spettacolo quello che va in scena a Londra, dove l'Arsenal demolisce il Porto con una prova davvero convincente che nasconde quella pessima mostrata a Kiev due settimane fa. I Gunners travolgono i portoghesi con due doppiette, ad opera di Van Persie e Adebayor. Porto decisamente incosistente e in alcune occasioni sconcertante: le certezze createsi col successo dell'esordio si stanno affievolendo.

Prossimo Turno
Emirates Stadium 21 ott 20 45
Fenerbahce-Arsenal

Oporto 21 ott 20 45
Porto-Dinamo Kiev

mercoledì 1 ottobre 2008

GRUPPO H: 2^GIORNATA

Zenit San Pietroburgo-Real Madrid 1-2
4' Hubocan (aut.) 26' Danny (Z) 31' Van Nistelrooy

Bate Borisov-Juventus 2-2
17' Krivets (B) 23' Stasevich (B) 29' 45' Iaquinta

Classifica
Real Madrid 6
Juventus 4
Bate Borisov 1
Zenit San Pietroburgo 0

E' una prima sfortunata quella del Petrovski in Champions League. A San Pietroburgo il tutto esaurito non basta a trascinare alla vittoria lo Zenit che sinceramente ottiene decisamente meno di quello che si è meritato per il gioco espresso e le occasioni create, di fronte a un Real invalicabile per i primi 20 minuti (anche grazie a un inizio davvero spento e sconcertante dei padroni di casa) che però alla lunga subisce il gioco della squadra russa, dominatrice incontrastata dei 60 minuti finali. Passano 4' ed è il Real a portarsi immediatamente in vantaggio: cross basso dalla destra di Van Der Vaart, tocca Sirl ma è di Hubocan la deviazione decisiva, che con un intervento inspiegabile trafigge il proprio portiere, il 29enne Malafeev.
La reazione dello Zenit tarda ad arrivare e gli spagnoli mantengono una buona supremazia territoriale fino a quando al 25' i russi prendono fiducia e dopo un tiro centrale di Arshavin lo stesso Andrei, imbeccato da Sirl, serve Danny che dal vertice dell'area piccola non fallisce. E' il momento migliore dell'undici di Advocaat che però deve subire il raddoppio madridista sei minuti più tardi: tiro di Van Der Vaart, Puygrenier respinge ma la sfera va a finire sui piedi di Van Nistelrooy che trafigge l'estremo difensore russo. La reazione biancoblu questa volta è veemente e Casillas viene impegnato in due occasioni. Si va all'intervallo sul punteggio di 1-2. Nella ripresa stra-dominio Zenit che va più volte vicino al pari. Al 57' è Sirl che impegna da fuori Casillas. Al 63' è Arshavin a tentare una conclusione che si spegne a lato. L'assalto dello Zenit porta il Real ad avere alcune occasioni di contropiede, malsfruttate da Robben e Higuain. Al 67' doppio cambio nelle file dei russi con Dominguez e Tekke che subentrano allo sfortunato Hubocan e ad uno spento Pogrebnyak. Lo schema dei padroni di casa si tramuta in un 4-2-4 con Tymoschuk che passa a fare il centrale di difesa. Al 70' Tekke fallisce da pochi passi ben imbeccato da Dominguez; al 79' ancora l'argentino serve Arshavin che colpisce il palo alla sinistra di Casillas. Ultima occasione nel recupero: Arshavin mette a sedere Javi Garcia e Sergio Ramos, serve in mezzo Danny che a botta sicura trova il fondoschiena di Pepe, forse il riassunto di tutta questa partita. Altra grande prestazione quindi, dopo quella di Torino, ma lo Zenit rimane a bocca asciutta superato anche dal Bate che soprendentemente blocca a Minsk la Juventus e rende ancora aperto il girone. I gialloblu si portano sul 2-0 dopo nemmeno venti minuti salvo poi essere raggiunti da una doppietta di Iaquinta.

Prossimo turno
Petrovski Stadium 20 ott 18 30
Zenit San Pietroburgo-Bate Borisov

Delle Alpi 20 ott 20 45
Juventus-Real Madrid