giovedì 2 ottobre 2008

GRUPPO B: 2^GIORNATA

Anorthosis Famagosta-Panathinaikos 3-1
11' Sarriegi (aut) 15' Dobrasinovic 28' Rig. Salpingidis (P) 78' Taher

Internazionale-Werder Brema 1-1
13' Maicon (I) 62' Pizarro

Classifica
Internazionale 4
Anorthosis Famagosta 4
Werder Brema 2
Panathinaikos 0

La Grecia ha trovato nei cugini ciprioti la sua bestia nera. Dopo il 3-0 rifilato all'Olimpiakos Pireo (con conseguente eliminazione dai preliminari, vano il gol di Belluschi al ritorno) altra goleada contro una greca per l'Anorthosis Famagosta, questa volta contro il Panathinaikos che non aveva malfigurato nel match con l'Inter. Per gli uomini di Ten Cate c'è ben poco da salvare, disastrosi in difesa, privi di idee in mezzo al campo e spenti in attacco. Passano 10 minuti e i ciprioti passano in vantaggio: rimessa laterale innocua di Kostantinou, Sarriegi con un intervento inspiegabile mette in rete nella porta sbagliata. I greci mentalmente non ci sono e dopo 4' su calcio d'angolo di Laban è Dobrasinovic a trovare l'incornata vincente. Al 28' fallo di mano di Leiwakabessy, l'arbitro indica il dischetto del rigore: sotto la pioggia di fischi Salpingidis è freddo è non fallisce. Nella ripresa il Famagosta tende a controllare e gestire il vantaggio su indicazione del profeta che l'ha portato sino a qui: il georgiano Timur Ketsbaia. Al 78' l'Anorthosis chiude il match: altro colpo di testa, stavolta dell'iracheno taher; è il primo gol di un nazionale dell'Iraq in Champions League. Ora i ciprioti sognano in testa a pari punti con l'Inter; per i greci è un brutto passo indietro dopo la non brutta prestazione offerta con la squadra milanese.
A Milano termina 1-1 tra Inter e Werder una bella partita, con i nerazzurri che hanno numerosi occasioni ma non riescono a portare a casa la massima posta in palio, ma devono dire grazie a Pizarro che al 94' da due passi non bissa la rete del pari. Partono forti i milanesi che dopo soli 13 minuti si portano in vantaggio: rimpallo tra Maicon e Pasanen, ad averne la meglio è il brasiliano che con un pregevole cucchiaio fredda Wiese. Il resto del primo tempo è per lo più monologo Inter. Nella ripresa si vede maggiormente il Werder in fase offensiva e al 62' su un' indecisione di Julio Cesare Pizarro, scarto di Bayern e Chelsea, è lesto a toccare in rete. L'Inter, che probabilemente pensava di aver vinto il match un po' troppo presto, si sveglia e crea un notevole quantitativo di occasioni da rete: la più clamorosa è quella che capita sul sinistro di Maicon all'84'; il suo esterno si stampa sul palo e finisce fuori a Wiese battuto. Ma, come detto, l'occasione più clamorosa è del Werder, a 10 secondi dal termine: punizione insidiosa di Diego, Julio Cesar respinge sui piedi di Pizarro ma il peruviano scaglia clamorosamente a lato. Questo punto fa bene al Werder che acquista fiducia dopo il brutto pari con il Famagosta, per l'Inter non è da buttare anche perchè non preclude il passaggio del turno e la prima posizione in classifica.

Prossimo Turno
San Siro 22 ott 20 45
Internazionale-Anorthosis Famagosta

Atene 22 ott 20 45
Panathinaikos-Werder Brema

2 commenti:

alegarle ha detto...

Ciao Michael..........
Ottimo intervento......Meglio ancora se vinceva l'inter....
Complimenti anche x tutto il resto del blog.....Ottimo davvero....Con tutti qst termini nuovi da vero filosofo italian-russian....Ora voy a estudiar....
Ciao a domani

stela9 ha detto...

incredibile anorthosis...la favola continua