mercoledì 1 ottobre 2008

GRUPPO H: 2^GIORNATA

Zenit San Pietroburgo-Real Madrid 1-2
4' Hubocan (aut.) 26' Danny (Z) 31' Van Nistelrooy

Bate Borisov-Juventus 2-2
17' Krivets (B) 23' Stasevich (B) 29' 45' Iaquinta

Classifica
Real Madrid 6
Juventus 4
Bate Borisov 1
Zenit San Pietroburgo 0

E' una prima sfortunata quella del Petrovski in Champions League. A San Pietroburgo il tutto esaurito non basta a trascinare alla vittoria lo Zenit che sinceramente ottiene decisamente meno di quello che si è meritato per il gioco espresso e le occasioni create, di fronte a un Real invalicabile per i primi 20 minuti (anche grazie a un inizio davvero spento e sconcertante dei padroni di casa) che però alla lunga subisce il gioco della squadra russa, dominatrice incontrastata dei 60 minuti finali. Passano 4' ed è il Real a portarsi immediatamente in vantaggio: cross basso dalla destra di Van Der Vaart, tocca Sirl ma è di Hubocan la deviazione decisiva, che con un intervento inspiegabile trafigge il proprio portiere, il 29enne Malafeev.
La reazione dello Zenit tarda ad arrivare e gli spagnoli mantengono una buona supremazia territoriale fino a quando al 25' i russi prendono fiducia e dopo un tiro centrale di Arshavin lo stesso Andrei, imbeccato da Sirl, serve Danny che dal vertice dell'area piccola non fallisce. E' il momento migliore dell'undici di Advocaat che però deve subire il raddoppio madridista sei minuti più tardi: tiro di Van Der Vaart, Puygrenier respinge ma la sfera va a finire sui piedi di Van Nistelrooy che trafigge l'estremo difensore russo. La reazione biancoblu questa volta è veemente e Casillas viene impegnato in due occasioni. Si va all'intervallo sul punteggio di 1-2. Nella ripresa stra-dominio Zenit che va più volte vicino al pari. Al 57' è Sirl che impegna da fuori Casillas. Al 63' è Arshavin a tentare una conclusione che si spegne a lato. L'assalto dello Zenit porta il Real ad avere alcune occasioni di contropiede, malsfruttate da Robben e Higuain. Al 67' doppio cambio nelle file dei russi con Dominguez e Tekke che subentrano allo sfortunato Hubocan e ad uno spento Pogrebnyak. Lo schema dei padroni di casa si tramuta in un 4-2-4 con Tymoschuk che passa a fare il centrale di difesa. Al 70' Tekke fallisce da pochi passi ben imbeccato da Dominguez; al 79' ancora l'argentino serve Arshavin che colpisce il palo alla sinistra di Casillas. Ultima occasione nel recupero: Arshavin mette a sedere Javi Garcia e Sergio Ramos, serve in mezzo Danny che a botta sicura trova il fondoschiena di Pepe, forse il riassunto di tutta questa partita. Altra grande prestazione quindi, dopo quella di Torino, ma lo Zenit rimane a bocca asciutta superato anche dal Bate che soprendentemente blocca a Minsk la Juventus e rende ancora aperto il girone. I gialloblu si portano sul 2-0 dopo nemmeno venti minuti salvo poi essere raggiunti da una doppietta di Iaquinta.

Prossimo turno
Petrovski Stadium 20 ott 18 30
Zenit San Pietroburgo-Bate Borisov

Delle Alpi 20 ott 20 45
Juventus-Real Madrid

1 commento:

stela9 ha detto...

devo vedere ancora 3 gol di questa giornata di champions